Nelle gare del Friday Night celtico giocatesi ieri sera, i Glasgow Warriors pagano in maniera molto pesante le numerose assenze di giocatori-chiave cedendo 5-22 in casa contro gli Ospreys.
I Glaswegians restano in partita nel primo tempo, chiuso sotto 0-5 per la meta di Habberfield al 36′, ma pagano, oltre alle già citate assenze, il rosso rimediato da Alainu’uese al 47′ (per una scorrettezza al breakdown). Due minuti dopo gli Ospreys vanno in meta con O’Flaherty e la gara viene compromessa al 57′, quando la meta di Baker scava il solco decisivo tra le due squadre.
Gli Ospreys continuano a spingere e trovano il bonus offensivo al 67′ con la quarta meta, che porta la firma di Beck. Per i gallesi, primo successo di sempre allo Scotstoun Stadium.
Per i Warriors, la magra consolazione di una meta, messa a segno da Junior Bulumakau al 78′ ad evitare, almeno, l’onta di chiudere con zero punti a referto. Quarta sconfitta stagionale (seconda casalinga) per i Glaswegians, che devono lasciare la top-four celtica scavalcati da Gweilch, adesso al secondo posto solitario, e Scarlets, vittoriosi 38-29 contro Leinster in casa. I Dubliners, che riescono a prendersi il bonus offensivo, pagano il rosso diretto mostrato ad inizio ripresa a Daly, che placca Aled Thomas in volo.
Un successo ‘pieno’ oggi pomeriggio contro il Benetton Treviso manderebbe Munster in vetta solitaria alla classifica prima della gara di venerdì, quando le Red Army farà visita ai Warriors.
Ulster-Zebre è stata rinviata per campo ghiacciato, e il XV del Nord Ovest, che doveva fare a meno di moltissimi titolari, si vede in qualche modo risarcito dalla fortuna dopo la sospensione del match casalingo (per temporale) contro Connacht, che ieri ha superato i Cardiff Blues allo Sportsground 18-7, una vittoria fondamentale per continuare a sperare di lottare per un posto nella top-six.
Alba Ovale 