L’Argentina apre nel migliore dei modi la sua “ventana” di novembre con un netto successo (20-54) a Tokyo contro il Giappone. Los Pumas marcano sette mete (due a testa per Moroni, Sanchez – che mette a segno anche 5 trasformazioni e due piazzati – e Cordero e una di Cubelli) mostrando buon gioco, prendendosi una vittoria importante per il morale prima del trasferimento in Europa per i prossimi test – settimana prossima Augustin Creevy e compagni saranno impegnati al Millennium Stadium di Cardiff contro il Galles.
“Estamos contentos, era n partido que teníamos toda la presión nosotros, que teníamos que ganarlo y lo logramos. Estuvimos muy imprecisos en el primer tiempo, pero en el descanso hablamos de que debíamos tranquilizarnos y hacer las fases que hicieran falta para llegar al try. Los jugadores lo hicieron bien y terminamos ganando por una buena diferencia“, ha detto Daniel Hourcade, head coach dei Pumas, al sito ufficiale lospumas.com.uar. “Debemos corregir algunas situaciones, porque estamos forzando algunas jugadas en la definición y eso nos cuesta contra cualquier equipo. Japón es un equipo que ataca mucho pero pudimos contenerlos durante casi todo el partido. Ahora empieza la gira por Europa y ganamos en confianza, pero debemos corregir nuestros errores porque se viene un partido durísimo en Gales.”
Argentina: 15 Joaquín Tuculet, 14 Matías Moroni, 13 Matías Orlando, 12 Jerónimo de la Fuente, 11 Santiago Cordero, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martín Landajo, 8 Facundo Isa, 7 Javier Ortega Desio, 6 Tomás Lezana, 5 Matías Alemanno, 4 Guido Petti, 3 Ramiro Herrera, 2 Agustín Creevy (c), 1 Lucas Noguera.
Panchina: Leonardo Senatore, Ramiro Moyano, Julián Montoya, Enrique Pieretto, Tomás Cubelli, Juan Manuel Leguizamon, Santiago Gonzalez Iglesias, Santiago García Botta.
Proprio in Galles è iniziato oggi, invece, il cammino dell’Australia verso il suo Grand Slam. I Wallabies, prossimi avversari della Scozia sabato 12 novembre al BT Murrayfield, vincono la gara già nel primo tempo, non dando mai agli avversari opportunità di pensare o rimettersi in carreggiata. Impressionante come i Wallabies abbiano imposto il proprio gioco – nel primo quarto di gara hanno il 91% del possesso – frustrando ogni tentativo di resistenza gallese. Andati a riposo avanti 3-20, i Wallabies marcano ancora una meta ad inizio ripresa con Bernard Foley, uno dei migliori in campo dei suoi, prima che i padroni di casa trovino, ad una quarto d’ora dal termine, la meta della consolazione con Scott Williams (in campo oggi per l’infortunato Jonathan Davies). La gara, però, si chiude con l’ultima meta australiana a firma Henry Speight.
A Cardiff finisce 8-32, dodicesima vittoria consecutiva dei Wallabies sul Galles.
Australia (1-15): Scott Sio, Stephen Moore, Sekope Kepu, Rory Arnold, Adam Coleman, David Pocock, Michael Hooper, Lopeti Timani, Nick Phipps, Bernard Foley, Dane Haylett-Petty, Reece Hodge, Tevita Kuridrani, Henry Speight, Israel Folau.
Panchina (16-23): Tolu Latu, James Slipper, Allan Alaalatoa, Rob Simmons, Scott Fardy, Nick Frisby, Quade Cooper, Sefa Naivalu
Alba Ovale 